Il danese non ha propriamente una forma del congiuntivo e questa non viene quasi più usata.

Il congiuntivo I

Il congiuntivo I ha la stessa forma dell’infinito.
Nel danese moderno, però, viene ancora utilizzato in modi di dire o formulazioni precise come nella lingua giuridica o in frasi che esprimono desideri.

Esempio:
Gud bevare Danmark! → Dio protegga la Danimarca!

Il congiuntivo II

Anche per il congiuntivo II non esiste una forma vera e propria del congiuntivo.
Si utilizza o il preterito o il trapassato remoto, a seconda che l’azione si riferisca ad un avvenimento del presente o del passato.
Spesso si fa ricorso al preterito dei verbi modali (nella maggior parte dei casi kunne, skulle o ville).
Attenzione, il verbo modale è all’infinito + il participio perfetto.

Questa regola viene applicata per:

• Desideri irreali, comparazioni
  Esempio:
  Bare jeg kunne gå igen. → Se potessi camminare di nuovo.
• Consigli e raccomandazioni
  Esempio:
  Det ville jeg ikke gøre. → Non lo farei.
• Pregare di qiaö
• Esprimere una possibilità/ una vaga supposizione
• Condizioni non soddisfatte

Periodo ipotetico in danese

Periodo ipotetico reale
 
Per il periodo ipotetico reale si usa il tempo presente.
Esempio:
Hvis du kommer, kommer jeg også. → Se vieni anche tu, vengo anche io.

Periodo ipotetico irreale
 
Il periodo ipotetico irreale può far riferimento al presente o al passato.

• Un periodo ipotetico irreale al presente descrive una situazione nel futuro o nel presente, che molto probabilmente non si verificherà.
  Esempio:
  Jeg ville hjælpe dig, hvis jeg havde haft tid./Jeg ville have hjulpet dig, hvis jeg havde tid. → Ti aiuterei, se avessi tempo.
• Un periodo ipotetico irreale al passato descrive una situazione nel passato che non si è mai verificata.
  Esempio:
  Jeg ville have hjulpet dig, hvis jeg havde haft tid./Jeg havde hjulpet dig, hvis jeg havde haft tid. → Ti avrei aiutato, se avessi avuto tempo.