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Tutto quello che dovete sapere sulla lingua islandese

La lingua islandese

lingua islandese

La lingua islandese, o come la chiamano i madrelingua, íslenska, è parlata oggi da circa 300.000 persone.
 
Mentre all'estero sono registrati solo 20.000 islandesi, tutto il resto della popolazione nazionale vive sul territorio, dove la lingua islandese è la lingua ufficiale.

La sua storia trova le radici nell'antica lingua norvegese e la sua evoluzione mostra una lingua forte e radicata che non ha voluto subire le influenze delle colonizzazioni e della modernità.
 
Oggi l'islandese presenta una delle grammatiche più complesse tra quelle delle lingue germaniche ma anche il fascino di un idioma che ha saputo evolversi nel tempo senza però perdere i suoi caratteri originari.

Breve storia della lingua islandese

L'islandese appartiene al ceppo delle lingue indogermaniche e le sue origini sono da ricercare nelle antiche lingue nordiche.
 
La lingua islandese è un idioma di importazione in quanto portato direttamente dai coloni norvegesi che nel corso dall'anno 874, hanno fatto conoscere la propria lingua in Islanda ed hanno iniziato la sua diffusione in un territorio che al tempo si presentava pressoché disabitato.
Non venendo quindi a contatto con altre lingua, ha potuto svilupparsi in maniera autonoma nel corso dei secoli.

Già a partire dall'XI secolo si potevano notare le distinzioni tra la lingua parlata sull'isola e quella originale del resto della Norvegia: stava iniziando ad evolversi ed a prendere una proprio forma.
Si inizia quindi a parlare di una vera e propria lingua islandese proprio a partire da questo secolo.
 
Nel 1944 la costituzione stabilisce che l'islandese è la lingua ufficiale del Paese e da allora è la sola autorizzata negli scritti ufficiali o nei dibattiti pubblici.

storia della lingua islandese

Influssi sulla lingua islandese

Le principali influenze che si possono rilevare nella grammatica della lingua islandese sono riconducibili al norvegese e in particolare al danese, a causa delle lunghe dominazioni che hanno caratterizzato l'isola.
Nonostante le lunghe dominazioni, l'influsso del danese non ha creato grandi modifiche all'originale lingua islandese: il danese infatti era principalmente usato nelle comunicazioni ufficiali e quindi non dalla popolazione.
Il Governo danese aveva tentato di introdurre la propria lingua e farla diventare ufficiale ma la popolazione è rimasta fedele alla propria.
 
Al contrario invece gli inglesismi, che nella maggior parte delle lingue hanno trovato facile accesso, sono poco conosciuti agli islandesi: per questo motivo, per ogni nuovo vocabolo specialmente nell'ambito tecnico, è stato coniato un termine appropriato nella lingua islandese.

Gli islandesi non parlano il dialetto

I diversi dialetti che sono stati portati in Islanda attraverso la dominazione norvegese, si sono persi con il tempo e non hanno trovato un terreno fertile per il loro sviluppo.
Questa particolare evoluzione si può spiegare in base alla lontananza dell'isola dalla Norvegia e anche dall'alta mobilità di questo popolo all'interno del proprio territorio.
 
Per questi motivi, l'islandese è una delle poche lingue al mondo che non presenta diverse espressioni dialettali.

Cenni sull'alfabeto islandese

impara alfabeto islandese

La lingua islandese utilizza l'alfabeto latino ed è costituito da 32 lettere.
 
Ci sono poi tre caratteri che per gli islandesi sono molto particolari: la Æ (æ), la Ð (ð) e la Þ (þ).
Le ultime due lettere vengono pronunciate come il “th” della lingua inglese.
 
Al contrario invece, le lettere C, W, Q e Z non fanno parte della lingua islandese.

Un'altra particolarità degna di nota dell'alfabeto islandese, è che nella pronuncia di ogni vocale, esistono due diverse versioni.
Per distinguere la pronuncia delle diverse vocali, ne esiste una versione accentata e una atona. Per esempio, nel caso della lettera A:
A senza accento si pronuncia [a] mentre il suono della Á accentata è [au].

Per farsi una prima idea dei suoni dell'alfabeto islandese è possibile ascoltare di seguito tutte le lettere, pronunciate da uno speaker madrelingua:

Aábcdðeéfg,
hiíjklmnoóp,
rstuúv,
xyý,
þæö.

L'islandese moderno

L'aspetto interessante dell'islandese è che solamente poche parole straniere hanno saputo integrarsi nella lingua.
Per questo motivo è stata creata una apposita commissione linguistica nazionale che si occupa di trovare per ogni concetto o idea, che nella lingua madre non ha un'espressione già esistente, un nuovo significato, attraverso cambiamenti e composizioni di parole con significati già esistenti.
Per esempio, la parola islandese per Internet è veraldarvefur che letteralmente significa “modo intrecciato”.

Tutte queste curiosità sulla lingua islandese vi hanno fatto venire voglia di saperne di più e approfondire la sua conoscenza?

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